Quale futuro per Perdasdefogu?

Perdasdefogu, 25 febbraio 2016

Negli ultimi anni Perdasdefogu, paese sardo della provincia Ogliastra, è stato colpito da una crisi economica e sociale strettamente legata all'inchiesta della Procura di Lanusei che ha di fatto bloccato per un lasso di tempo lunghissimo le attività del Poligono Interforze del Salto di Quirra. Questa inchiesta costata tantissimo -in termini economici- ai cittadini italiani, si è pian piano smontata ma con essa non si è attenuato il livore della carta stampata e di alcuni politicanti che continuano imperterriti a riproporre vecchie supposizioni e improbabili tesi ormai superate grazie ai numerosi studi prodotti per far luce e chiarezza su questa vicenda. Il killeraggio mediatico e politico portato avanti in questi anni ha fatto perdere purtroppo ai sardi numerosi treni che difficilmente ripasseranno. Così abbiamo visto il progetto milionario dei droni fuggire nella Puglia rossa di Nichi Vendola che ha compreso subito -a differenza di Pigliaru- l'importanza di questo progetto dal punto di vista economico e occupazionale. L'ultima notizia che potrebbe mettere definitivamente fine alla presenza dell'Aeronautica militare in Sardegna è quella che riguarda l'addio dei tedeschi all'aeroporto militare di Decimomannu. Le sorti dei Poligoni militari in Sardegna sono strettamente connesse e oggi come non mai occorre unità e solidarietà tra le amministrazioni comunali e i cittadini di tutti quei comuni che ospitano le strutture militari. Nel consiglio comunale di Perdasdefogu -che si è tenuto nella giornata di ieri 24 febbraio 2016- il gruppo di minoranza ha presentato un documento che è stato votato all'unanimità in cui l'intero consiglio delega al sindaco il mandato di porre in essere tutte quelle iniziative di contrattazione e protesta che risultino efficaci per tutelare i diritti di tutti i lavoratori militari, civili e delle ditte esterne e dunque di tutti i cittadini. Se davvero il Pisq dovesse essere smantellato per Perdasdefogu sarebbe la fine. Crescerebbe certamente il tasso di spopolamento e con esso si amplificherebbero i già noti problemi che attanagliano il comparto scolastico (si pensi alle pluriclassi) e di conseguenza anche quelli del comparto delle attività commerciali. Come amministratori abbiamo il dovere di far sentire la nostra voce - che alla fine non è altro che l'eco di tutti i concittadini che ci hanno votato- abbiamo il dovere di combattere e lottare per il futuro del nostro paese per difendere il diritto che ogni singolo cittadino ha di vivere a Perdasdefogu.

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